Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha concesso un’intervista alla emittente americana Nbc News, dato l’imminente incontro con Joe Biden a Ginevra (tenutosi lo scorso mercoldì 16 Aprile).

Biden o Trump?
Con l’accordo sul reciproco disaccordo tra le visioni americane e quelle russe, Putin ha sottolineato come i rapporti con gli Stati Uniti di Biden siano al punto più basso delle ultime legislazioni. Recentemente, infatti, la Russia è stata accusata di essere dietro ad attacchi informatici e interferenze elettorali a danno del gigante occidentale. Difesosi dalle accuse, Putin ha ironicamente sfidato la Nbc e il governo americano a presentare delle prove concrete del suo coinvolgimento.
Situazione ben diversa dall’affinità che si era creata con il predecessore, Donald Trump, definito dal leader del Cremlino come un politico “fuori dagli schemi e di talento”. Da ricordare anche che Biden con si era affatto risparmiato prima del vertice svizzero, appellando Putin come “assassino” in merito al caso Navalnyj.
Su Navalnyj
A proposito della situazione dell’oppositore politico russo, in carcere da gennaio, il giornalista ha chiesto al Presidente russo se potesse assicurare la sua sicurezza e, più specificatamente, se “uscirà vivo dal carcere”. La risposta di Putin è stata più che evasiva, senza mai pronunciare specificatamente il nome di Aleksej Navalnyj.
«Guardi, queste decisioni in questo paese non sono prese dal presidente. È un tribunale che decide se liberare o no qualcuno. Per quanto riguarda la salute, di tutti quelli che sono in carcere, è un qualcosa di cui è responsabile l’amministrazione di ogni carcere».
V. Putin
Gli attriti tra Putin e Biden non sembrano essersi attenuati per il momento. E da quanto emerge dall’intervista della Ncb, da parte della Russia c’è la speranza che il Presidente americano “non prenda decisioni ispirate dall’impulso”.