Una settimana senz’altro complicata quella appena passata, condita da screzi politici, addii e disperazioni varie. Su cosa polemizzeranno Andrea e Nicholas oggi?
Bye bye Trump, a mai più (si spera): 10+
“Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora”
Con questa frase di Gio Evan, la Isoardi lasciava Salvini 2 anni fa, e così ci sentiamo di salutare il presidente Donald Trump, che in questi 4 anni di presidenza ci ha lasciato molto, anzi molte, basi per i meme. Le ultime parole da lui lasciate ai giornalisti sono un presagio di una sua futura candidatura alle prossime presidenziali: “Tornerò, in qualche modo”. Ci auguriamo che alla Casa Bianca riesca a tornarci, da turista però.
Nel frattempo, a Capitol Hill il personaggio principale dell’Inauguration Day non è stato né Biden né Harris, bensì il Bernie Sanders seduto, diventato in poche ore il meme del nuovo decennio.

Governo Conte bis-ter: 5, Ciampolillo MVP
Mentre un Conte ad Udine si fa espellere, l’altro è contentissimo delle decisioni arbitrali: due voti con il var che valgono ancora il posto a Palazzo Chigi, anche se probabilmente non per molto. Senatore Ciampolillo a mani basse l’MVP della votazione di martedì, con il suo voto all’ultimo minuto (letteralmente), senza recupero. Renzi poteva far cadere il governo se i suoi senatori avessero tutti votato contro, eppure si sono astenuti. Per il contrappasso dantesco, gli ignavi di Italia Viva nell’aldilà verranno rincorsi da vesponi, Bruni Vesponi…

No-vax, nel senso che mancano i vaccini: 5 o 6, come le dosi per ogni fiala
Quindi finora abbiamo sprecato una dose ogni 5? Si è scoperto che le fiale del vaccino Pfizer contengono in realtà 6 dosi, e non 5 come le abbiamo somministrate fino ad ora. Ciò significa che il 16% dei vaccini sono andati sprecati, in quello che ricorda un classicone italiano: pizza, spaghetti e spreconi. Il problema sembra essere ora la mancanza di siringhe di precisione, che permettono di iniettare meno ed avere quindi più dosi. Ricordando scene di un anno fa, i rivenditori di siringhe di precisione su Amazon si stanno già preparando a mettere 3 cifre sul prezzo delle loro siringhe. Ai problemi si aggiunge l’annuncio di una riduzione di produzione di vaccini da parte di Pfizer e Astrazeneca, come se ci potessimo permettere questi errori di calcolo.
Non ne usciremo mai.
(Foto di copertina da: la Repubblica, il Riformista e il Messaggero)