Meloni: 8 (‘a Maronna)

Insulti di ogni genere verso una persona e gogna mediatica, solo che questa volta Giorgiona è dalla parte della vittima: il professor Guzzini, infatti, ha proferito parole non proprio cordiali verso la leader di Fratelli d’Italia, paragonandola a diversi animali che non hanno alcun interesse ad essere associati a lei. Vedere i suoi post inneggiare alla pace e alla fine di ogni odio in questo momento risulta effettivamente poco credibile, ma dopo il Salvini europeista siamo pronti a tutto.
P.S.:  Battute a parte, ci dissociamo dai modi e contenuti utilizzati verso di lei: l’odio va sempre condannato.

Catalogna: 4-0

Barcellona continua a bruciare e il motivo non è il sonoro 4-0 rifilato da Mbappé e compagni, bensì l’arresto del rapper Pedro Hazel, accusato di esaltazione al terrorismo e “ingiurie contro la corona”: avete presente no, il classico reato da 1600.  

Seppur non sia una rivoluzione sovietica, ispirati dalle posizioni un po’ troppo a sinistra dei rapper della regione, alcuni manifestanti hanno ben pensato di svaligiare negozi, in particolare quelli di lusso, per ribadire la loro avversione al capitale. Ci è andato però di mezzo anche il bellissimo e storico Palau de la Musica Catalana, imbrattato dagli anarchici, guadagnandosi l’odio di tutta la Spagna – come se prima fossero amati.

Marte: 10

Il rover Perseverance della NASA è finalmente atterrato sul pianeta rosso, dopo circa sette mesi di viaggio: per contestualizzare, quando era partito il 30 luglio, in Italia si registravano 386 nuovi contagi, Trump voleva rinviare le elezioni e il senato dava l’autorizzazione a procedere contro Salvini per il caso Open Arms: quando era partito, insomma, era tutto un altro mondo

E proprio da un altro mondo, quello rosso, la sonda ha inviato le sue prime immagini al centro di comando, immagine prontamente presa da chiunque sappia usare Photoshop e Picsart per creare dei grandi meme: quali sono stati i vostri preferiti?

(Foto di copertina da: BlogSpot, Geomercato e MediaTio)

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Di Andrea Miniutti

Sono Andrea Miniutti, ho 21 anni e sono laureato in Studi Internazionali presso l’Università di Trento. Sono il direttore e co-fondatorer di Fast, mi occupo di politica (principalmente italiana) e temi inerenti a mafia e stragismo. Sono un grandissimo polemico.

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