Eccoci al nostro appuntamento settimanale con la pagellona di Nicholas e Andrea. Oggi spazieremo tra una fontana, il Festival delle lamentele e un funerale della sinistra.

Zingaretti: 2 (anni di segreteria)

Dai dai, ne abbiamo parlato a iosa, sapete benissimo com’è la situazione. Il secondo partito d’Italia (fino a nuove elezioni) è rimasto orfano del suo padre adottivo, che si trovava lì senza nessuna idea di come si facesse da padre a questa sinistra. È proprio vero che le persone ti vogliono solo quando non ci sei più, e infatti Zingaretti ha dovuto dimettersi per farsi amare dal PD e dai suoi elettori, tra la direzione che versa lacrime di coccodrillo affinché ritorni. Solo che Nicolino, dopo ben due anni, è riuscito a far sì che una sua decisione non venisse contestata: assurdo eh?

Fontana: bocciato

Fontana non ha mai capito bene le cose che accadevano intorno a lui e noi non abbiamo mai capito perché lui fosse lì: prima non sapeva mettersi una banale mascherina, poi non capiva che il virus andasse combattuto e non bastava guardarlo male; ora, dopo un anno di pandemia, ha dimostrato di non aver ancora compreso che le misure prese non hanno efficacia il giorno dopo, benedicendo in un tweet i risultati delle misure prese il giorno prima.

Fontanino nostro, sei un nordico Checco Zalone che è rimasto intrappolato nel suo personaggio filmografico; sei sprecato come politico, ma se facessi il comico, sai quanti like in più farebbero i tuoi tweet…

Sanremo: 5

Nel caso viviate sotto un ponte, i giovani Måneskin sono riusciti a spodestare dei campionissimi della musica italiana, sia “novelli” che decrepiti. C’è chi ancora sotto i post di Sanremo piagnucola perché ignora i problemi dell’Italia, poi quando se ne parla ci si lamenta della pesantezza, e che il Festival dovrebbe distrarci e non farci pensare alle disgrazie; poi ancora insulti ad Achille Lauro perché non è vissuto negli anni ‘80, insulti ad Amedeus e Fiorello, insomma: il Festival della musica italiana, no? E per fortuna quest’anno hanno vinto gruppi italiani, con membri italiani, che cantano in italiano…

E voi, di cosa vi siete lagnati maggiormente? Vale anche lamentarsi di chi si lamenta.

(Foto di copertina da: Momento Italia, Huffington post e Formatonews)

Condividi!

Di Andrea Miniutti

Sono Andrea Miniutti, ho 21 anni e sono laureato in Studi Internazionali presso l’Università di Trento. Sono il direttore e co-fondatorer di Fast, mi occupo di politica (principalmente italiana) e temi inerenti a mafia e stragismo. Sono un grandissimo polemico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *