La giornata inaugurale di Joe Biden inizia con l’uscita di scena di Donald Trump che ha salutato gli americani con un “ci vediamo presto” minaccioso ma per il momento molto poco rilevante.
La cerimonia spettacolare si è tenuta proprio in quella Capitol Hill assediata il 6 gennaio dai sostenitori di Trump.
La cerimonia è stata impreziosita, come vuole la cultura americana, da Lady Gaga a cantare l’inno nazionale e Jennifer Lopez che ha recitato parte del giuramento di fedeltà in spagnolo, gesto tra i tanti che ha sin da subito fatto capire come la strada di Biden sarà totalmente diversa da quella intrapresa dal suo predecessore.
Tra i tanti interventi si è distinto quello di Amanda Gorman, poetessa e attivista afroamericana di 22 anni che ha lasciato il pubblico ammutolito.
Durante il suo discorso ha affermato che l’America non è un Paese spezzato, è solo ancora imperfetto.
Una frase che ribalta di colpo la recente visione di una democrazia in declino, divisa sul piano sociale e lacerata dai tanti e altisonanti episodi di razzismo. Una frase che allo stesso tempo riabilita e traccia la strada alla democrazia che più di tutte rappresenta il mondo occidentale.
(Foto di copertina da: Kiplinger)