In quanti abbiamo aspettato il ritorno sulla Luna? In tanti, tantissimi, compresi coloro che non hanno mai creduto alla missione Apollo 11 del 1969: il primo allunaggio.
Artemis I è il nome del nuovo progetto della NASA per riportare l’uomo sulla Luna. A giugno, una prima missione senza equipaggio dovrebbe testare il volo del nuovo razzo SLS e della capsula Orion. Sulla carta la navicella spaziale sarà impegnata in una missione di circa un mese: arrivare a destinazione, orbitare intorno alla Luna per sei giorni e tornare sulla Terra.

Una missione che ha già riscontrato le prime complicazioni. Qualche giorno fa, infatti, i tecnici sono stati costretti ad interrompere il Wet dress reahearsal: un test di prova fondamentale, della durata di due giorni, in cui vengono eseguite tutte le procedure di lancio fino al countdown.

Il blocco della prova non sarebbe comunque stato causato dallo Space Launch System, ma dalla piattaforma di lancio mobile a cui il “razzo” è ancorato.
A causa dei ritardi con il lancio di Artemis I, ritarderà anche la prima missione privata Ax-1 di Axiom Space verso la Stazione Spaziale Internazionale, dato che le due navicelle si trovano nella stessa base (quella del Kennedy Space Center).
I quattro astronauti saranno guidati dall’esperto Michael Lopez-Alegria, già stato sulla SSI nel 2016, e sarà un razzo Falcon9 – SpaceX.
La NASA assicura che le prove di lancio dell’Artemis I siano già riprese e che la missione Ax-1 non subirà ritardi nella sua partenza oltre venerdì 8. Non ci resta, dunque, che aspettare qualche giorno per assistere ad nuovo lancio nello spazio.