Degli ultimi vent’anni, quello appena passato è stato forse il peggiore mai vissuto.

Vale anche per il delicato tema del “femminicidio”. Nel 2020 è stata registrata la percentuale più alta dagli anni 2000: il 40,6 % degli omicidi totali, nonostante il numero assoluto sia inferiore a quello del 2019. A determinare i numeri, apparentemente in trend negativo, la situazione che abbiamo vissuto (e stiamo vivendo), in cui i contatti sociali sono stati notevolmente ridotti.

Il Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’Interno ha rilasciato un report in cui si evidenzia come la violenza di genere sia aumentata durante il periodo di lockdown. Solo nel primo semestre del 2020 sono state uccise 59 donne.

Fonte: Il Corriere della Sera

I dati del 2020

E questo ci porta ad osservare con più attenzione un numero rimasto a due cifre per il 2020.

Le donne uccise in un contesto familiare sono state 89% del totale: 81 donne su 91 sono state uccise in famiglia. Di questi 81 casi, 51 si sono verificati all’interno della coppia.

L’unico strumento messo a disposizione per le donne costrette a rimanere in casa con il proprio convivente violento è stato un numero verde (contro violenza e stalking), attivo 24 ore su 24 ancora oggi: il 1522.

Dal 22 marzo in poi, il 1522 ha avuto un incremento esponenziale di chiamate e richieste di aiuto. Successivamente ha registrato una graduale decrescita dal 4 maggio in poi, con l’avvio della Fase2 delle misure contro la pandemia e l’allentamento delle restrizioni.

In totale, si sono rivolte al numero verde 11.920 donne. Il doppio rispetto al 2019.

L’Istat ha, invece, registrato che il 51,3% delle denunce effettuate (contro il 44,9% del 2019) hanno riguardato violenze fisiche e psicologiche. Un dato drammatico se si scende, ancora una volta, nel dettaglio. Sono aumentate le segnalazioni, ma sono diminuite le denunce e di queste ne è aumentata la gravità. Tra gennaio e aprile 2020, i telefoni delle questure italiane hanno suonato 12.579 volte per richieste di aiuto e in 93 casi sono stati i figli a denunciare le violenze in famiglia.

Numeri che fanno pensare e riflettere, perché nel “nostro” ventunesimo secolo, solo in Italia, sono state uccise 3.344 donne.

(Foto di copertina da Jovem Pan)

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Di Chiara Ciatti

Neo-trentina dalla C aspirata; vivo di sport, femminismo e caffè. Sono una studentessa universitaria polemica, con sempre la macchina fotografica in una mano e il passaporto nell'altra. Fast è il progetto che credo mi aiuti ad esprimermi al meglio.

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