La Bolivia, dopo aver partecipato al fianco degli USA alla Seconda Guerra Mondiale, visse un periodo di crisi economica a causa della vendita, durante il conflitto, delle proprie materie prime alla superpotenza occidentale a dei prezzi irrisori. La difficile situazione economica favorì, nel 1952, una rivoluzione organizzata dal Movimento Nazionalista Rivoluzionario, artefice della nazionalizzazione delle miniere di stagno e della riforna agraria.

(credits AP Photo/Natacha Pisarenko, via DieM25)

Nel 1964, dopo diversi trionfi elettorali, il Movimento venne allontanato da un governo da un colpo di Stato organizzato dal generale René Barrientos Ortuño, morto in circostanze misteriose nel 1968; a lui succedette il generale Juan José Torres Gonzáles, destituito nel 1971 da Hugo Banzer Suárez, anch’egli un generale sostenuto dalla CIA nel suo golpe che governó fino al 1978.

Nel 2010, alcuni documenti vennero desecretati e svelarono la partecipazione di Washington al colpo di mano, con il consenso di Nixon e Kissinger.

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